La pasta più costosa in Italia
La pasta, una delle prelibatezze più conosciute e amate del nostro Paese, si prepara con due semplici ingredienti: farina di semola di grano duro e acqua. In questo post cercheremo di capire qual è la pasta più cara che troviamo in Italia.
Qual è la pasta migliore in Italia
La pasta è diventata un simbolo del nostro Paese, oltre che uno dei nostri piatti preferiti, grazie alla sua imitazione e al suo condimento creativo anche all’estero nel tentativo di replicare i nostri secondi piatti.
La pasta è diventata una parte importante della cucina italiana grazie alle numerose varietà e combinazioni disponibili, che permettono di creare piatti unici a partire da un umile ingrediente. Per questo motivo la pasta è rimasta un ingrediente chiave della cucina italiana nel corso degli anni, anche quando è stata criticata per aver contribuito all’obesità.
È, infatti, caratterizzato da un’alta digeribilità e da un basso indice glicemico, oltre a fornire una discreta quantità di fibre e di sazietà, in modo da tenere sotto controllo l’apporto calorico se consumato con un condimento leggero.
Sappiamo che la pasta è composta da acqua e farina, ma se acquistandola nei supermercati, quali informazioni dobbiamo tener conto per determinare la qualità del prodotto? Alcune informazioni possono essere trovate direttamente sulla confezione della pasta, mentre altre sono reperibili nel sito ufficiale del produttore.
Per determinare qual è la pasta più costosa in Italia, bisogna tener conto di determinati fattori, nonché:
- Essicazione: la pasta deve essere essiccata dalle 18 alle 60 ore con temperature inferiori a 50°C;
- Farina: la farina deve essere di semola di grano duro;
- Provenienza: meglio se italiana, in quanto il grano italiano ha un numero inferiore di pesticidi;
- Trafilatura: meglio la trafilata al bronzo che teflon, in quanto la prima ha una superficie ruvida e permette di legare meglio i condimenti.
Classifica della pasta secca italiana
Di seguito vi elenchiamo la pasta più cara, tutti i migliori marchi di pasta dei pastifici più artigianali d’Italia, membri del Consorzio Gragnano IGP, acquistabili solo nei migliori negozi e online.
Pastificio Liguori
Il Pastificio Liguori è un autentico produttore di pasta italiana con sede a Gragnano, Napoli. L’acqua pura del Parco Regionale dei Monti Lattari viene utilizzata per irrigare il grano duro coltivato nel sud Italia, che produce un piatto di pasta dal sapore eccezionale. Questa pasta viene creata con un processo molto lento, che richiede grano duro e acqua pura. La pasta viene essiccata fino a 18 ore a temperature molto basse per sviluppare le rigature sulla superficie che migliorano il sapore e catturano il sugo. Nella trafilatura viene utilizzato il bronzo per esaltare il sapore e catturare il sugo.
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Pasta D’Aragona di Gragnano
Nel 2013 è stato fondato il pastificio D’Aragona a Gragnano, Napoli, dopo decenni di duro lavoro che hanno portato a una varietà di pasta adorata in tutta Italia e nel mondo. Le materie prime, di qualità eccezionale e di produzione completamente italiana, vengono impastate con l’aiuto di acqua di sorgente. La lavorazione avviene attraverso trafile artigianali in bronzo e un lento processo di essiccazione a bassa temperatura direttamente all’interno di forni statici.
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Cavalier Giuseppe Cocco Fara San Martino
Le montagne della Maiella forniscono grano 100% italiano al Pastificio Cocco, un pastificio artigianale nella zona artigianale di Fara San Martino, a Chieti. Il pastificio si occupa ancora della lavorazione della pasta, che viene prodotta sotto la sua stretta sorveglianza. La consistenza della pasta è esaltata dalla trafilatura al bronzo. Deve essere sufficientemente ruvida per trattenere il sugo. La quantità di aria necessaria per il processo di essiccazione naturale è determinata dal Mastro Pastaio, che sceglie la disposizione del prodotto su telai di legno di faggio.
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Pastificio Gentile – Gragnano IGP
Il Pastificio Gentile Gragnano IGP utilizza ancora il Metodo Cirillo, che impiega calore e aria in un processo di essiccazione ad hoc per asciugare la pasta. Per produrre un’autentica pasta artigianale sono necessari tre giorni di corretta essiccazione. Ancora oggi, il grano utilizzato è 100% italiano e proviene direttamente dalla Puglia, rinomata per la sua produzione cerealicola.
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Pastificio Faella
A Gragnano, in provincia di Napoli, ha sede il Pastificio Faella, uno dei pochi pastifici in Italia che mantiene il processo di pastificazione tradizionale.
L’obiettivo della famiglia è produrre una pasta naturale e gustosa al 100% utilizzando il grano duro pugliese, una delle tre varietà di grano duro coltivate in Italia. L’essiccazione avviene con un metodo unico e brevettato, noto come PREINCARTO, che asciuga la pasta solo all’esterno. Successivamente, la pasta viene essiccata a una temperatura massima di 48°C per 18-48 ore, a seconda del tipo di pasta che vogliamo produrre.
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Pastificio dei Campi Gragnano
Situato in via dei Campi 50 a Gragnano, il Pastificio dei Campi è specializzato in grano duro coltivato in Italia. È un pastificio in cui vengono utilizzate tutte le varietà Kore, Pietrafitta, Saracotta e Gracale. La trafilatura al bronzo è utilizzata per creare la qualità porosa di questa pasta, in modo che il sugo mantenga il suo sapore. L’essiccazione avviene in celle statiche fino al confezionamento, con basse temperature e tempi lenti da 28 a 60 ore.
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Elenco delle migliori paste italiane
Qui di seguito vediamo invece la pasta più costosa in Italia da comprare nei supermercati secondo la nostra classifica:
- De Cecco
- Garofalo
- Rummo
- La Molisana
- Voiello