Smalto Semipermanente: 💅🏻 cos’è, come si applica, quanto dura

Negli ultimi anni, il mondo dell’estetica ha visto l’introduzione dello smalto per semipermanente, una soluzione eccellente per tutte quelle donne che vogliono mantenere le mani curate e belle. Ma in cosa consistono gli smalti semipermanenti? Come si applicano? Quanto durano? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Smalto semipermanente

Lo smalto semipermanente è perfetto perché può durare fino a due-tre settimane senza sbeccarsi o sbiadire. Si differenzia dallo smalto tradizionale perché non contiene acetone, che è la sostanza che causa l’usura dello smalto. Pertanto, questo rende lo smalto semipermanente una soluzione perfetta per chi ama avere una manicure ma non ama doverla rifare spesso.

Inoltre, devi sapere che gli smalti semipermanenti che durano fino a tre settimane sono formulati con ingredienti che aiutano a ristabilire la cheratina (un componente primario dell’unghia) e a rivitalizzare le unghie danneggiate.

Colori smalto semipermanente: i migliori da comprare

Se all’inizio la scelta dei colori degli smalti semipermanenti era un po’ più limitata rispetto a quella degli smalti classici, oggi possiamo scegliere tra una moltitudine di tonalità in modo da poter abbinare lo smalto a qualsiasi circostanza o sensazione.

Su Amazon abbiamo trovato i migliori smalti semipermanenti delle marche migliori e professionali che possono esservi utili per chi vuole provare una manicure con lo smalto semipermanente a casa.

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Come applicare lo smalto semipermanente

1. Prima di applicare uno dei vostri smalti semipermanenti, date una forma alle unghie;
2. Con il buffer o lima per unghie, iniziate a limare l’unghia opacizzandola e a rimuovere la polvere in eccesso;
3. Sistemate le cuticole dell’unghia;
4. Applicate una base trasparente o base finish e disponete la mano all’interno della lampada UV per almeno 10 secondi circa (in base alla marca della lampada), giusto il tempo per asciugare lo smalto;
5. Applicare gli appositi smalti per semipermanente e disponete nuovamente la mano all’interno della lampada UV o LED per qualche secondo. Ripetere lo stesso passaggio per due volte se lo smalto dovesse apparire disomogeneo;
6. Ultimiamo con un’applicazione di base trasparente o top coat e riponete la mano all’interno della lampada UV o LED per l’asciugatura.
7. Solitamente bisogna sgrassare le unghie con il Cleaner a seguito della polimerizzazione in lampada, in quanto il top coat lascia una sorta di patina appiccicosa. Fate attenzione, perché non tutti gli smalti per semipermanenti vanno sgrassati;
8. Adesso che abbiamo finito i passaggi per applicare lo smalto semipermanente, coccola tue dite con un olio specifico per cuticole.

Come si toglie lo smalto semipermanente

Come togliere lo smalto semipermanente a casa? Ecco i passaggi da fare e i materiali che ti servono:

1. Solvente
2. Cotone idrofilo o Ovatta
3. Lima per unghie

Il primo passaggio su come togliere lo smalto semipermanente è quello di limare l’unghia per rimuovere una buona parte dello smalto. Successivamente prendete un dischetto struccante e imbevetelo di solvente per eliminare lo smalto residuo rimasto, tenendolo premuto per qualche secondo o più.

Ora che avete rimosso lo smalto semipermanente, lasciate riposare l’unghia per qualche giorno, in modo che possa respirare senza stressarsi eccessivamente. Potete invece applicare, uno smalto trasparente o base e successivamente applicare lo smalto semipermanente, così da non dover danneggiare l’unghia inutilmente.

Smalti semipermanenti: errori da evitare

Ci sono alcuni errori da evitare quando si usa lo smalto semipermanente, tra cui:

• Manicure: prima di stendere il semipermanente smalto, è doveroso fare una buona manicure, così da preparare l’unghia a ricevere il trattamento successivo;
• Non opacizzare le unghie: prima di applicare gli smalti semipermanenti bisogna opacizzare le unghie e dopo sgrassare per far aderire meglio il prodotto;
• Stendere lo smalto su tutte le dita: uno degli errori più comuni quando si usa lo smalto semipermanente, è di fare tutte le dita insieme. Per cui occupatevi di un dito alla volta per non rischiare di far colare il prodotto appena applicato;
• Scegliere smalti semipermanenti di scarsa qualità: a volte ci si fa ingolosire da prezzi bassi pensando di fare l’affare dell’anno. Tuttavia, conviene sempre comprare degli smalti semipermanenti di alta qualità per ottenere un ottimo risultato;
• Dosare la giusta quantità: cercate di non fare troppe passate con lo smalto semipermanente, se ne mettete troppo c’è il rischio che qualche unghia appare visibilmente diversa rispetto le altre.

Perché il semipermanente rovina le unghie?

Una delle domande più comuni è: il semipermanente rovina le unghie? Secondo alcuni studi lo smalto semipermanente danneggia le unghie solo quando si usa:

1. Prodotti scadenti e non conformi agli standard necessari e non verificati possono provocare allergie, mentre le attrezzature non sterilizzate possono causare infezioni;
2. Una limatura errata dell’unghia durante il processo di preparazione può causare danni all’unghia;
3. Applicare e togliere lo smalto più volte nell’arco di sette giorni

Tuttavia, quindi possiamo dire che gli smalti semipermanenti non sono pericolosi se non quando vengono applicate uno di questi fattori che possono danneggiare l’unghia.

Quanto costa il semipermanente rinforzato

Una manicure con smalto semipermanente può costare da 25 a 40 euro. Alcuni saloni di bellezza offrono il servizio di rimozione come parte del pacchetto, il che significa che è necessario tornare per rimuoverlo.

In conclusione, molte donne ricorrono allo smalto semipermanente poiché è il trattamento più veloce e durevole rispetto a uno smalto normale e perché desiderano avere delle unghie laccate. E voi avete mai provato a usare gli smalti semipermanenti per manicure?

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