Perchè le mani si raggrinziscono in acqua

Ti sei mai chiesta perché le mani in acqua si raggrinziscono? Cosa vuol dire questo fenomeno? Avere le mani raggrinzite in acqua, è un fenomeno che molti di noi hanno già sperimentato più volte e che continua. Ma cosa c’è dietro a questo curioso cambiamento della nostra pelle?

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Perché in acqua si raggrinziscono le mani?

Se ti stessi domandando, perchè le mani in acqua si raggrinziscono, sappi che si tratta di un processo fisiologico affascinante.

In passato, si riteneva che le mani raggrinzite in acqua, fosse dovuto all’acqua che penetrava nell’epidermide, facendo gonfiare le cellule e causando il raggrinzimento.

Recenti studi hanno però rivelato un ruolo cruciale del sistema nervoso autonomo in questo fenomeno. Il sistema induce vasocostrizione, cioè la contrazione dei vasi sanguigni nelle estremità delle dita, che riduce il volume di sangue nei polpastrelli, portando ad avere le mani raggrinzite in acqua.

Questo adattamento potrebbe avere una funzione evolutiva, migliorando la presa e l’attrito su superfici bagnate. È un esempio di come il nostro corpo si sia evoluto per affrontare sfide specifiche dell’ambiente, come la necessità di maneggiare oggetti scivolosi sotto l’acqua.

Ma cosa dice lo studio inglese a proposito del perché le mani si raggrinziscono in acqua?

Un team di ricercatori ha condotto un esperimento coinvolgendo i volontari nella raccolta di oggetti di marmo sommersi in acqua attraverso aperture ristrette. Durante il test, i partecipanti hanno mantenuto le mani in acqua per un periodo prolungato. Tuttavia, è emerso che coloro che avevano le mani raggrinzite in acqua, erano più veloci nel completare il compito.

Si è scoperto che questo miglioramento nella presa è legato alle trasformazioni subite da mani e piedi in acqua. Quando si afferra un oggetto solido, l’acqua viene spostata, creando una superficie di contatto più estesa e una presa più efficace, un po’ come il battistrada di uno pneumatico che migliora la trazione su superfici scivolose.

Ma cosa succede quando trascorriamo molto tempo in acqua, le nostre mani tendono a raggrinzirsi, ma questo non è l’unico effetto sul nostro corpo. Ecco alcune altre conseguenze:

Pelle Rugosa: Una lunga permanenza in acqua fa sì che la pelle si raggrinzisca, un fenomeno noto come “pelle da bagno”. Ciò avviene per l’assorbimento di acqua nell’epidermide, che gonfia temporaneamente le cellule cutanee.
Erosione della Barriera Lipidica: L’acqua può dissolvere i lipidi naturali della pelle, essenziali per mantenere l’umidità e la morbidezza, causando maggiore secchezza.
Perdita di Calore Corporeo: Data l’elevata capacità termica dell’acqua, rimanere immersi può portare a una rapida perdita di calore, con rischio di ipotermia.
Affaticamento Muscolare: Essere in acqua a lungo richiede un lavoro costante dei muscoli per contrastare la pressione dell’acqua, causando affaticamento.
Debolezza Generale: La combinazione di perdita di calore e affaticamento muscolare può generare un senso di debolezza e stanchezza.

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Perché le mani si raggrinziscono subito in acqua?

Quindi alla domanda perché le mani si raggrinziscono in acqua, è perché è il risultato di una combinazione di fattori. Quando la pelle viene esposta all’acqua per un certo periodo, assorbe l’umidità, causando l’apertura dei canali di acqua sulla superficie cutanea. Questo aumenta la superficie delle mani, portando alla formazione delle caratteristiche pieghe.

È interessante osservare che questo fenomeno non è solamente un adattamento per migliorare la presa in ambienti umidi, ma rappresenta anche un indicatore della salute del sistema nervoso.

Diversi studi hanno dimostrato come le persone con danni ai nervi, la pelle non reagisce nello stesso modo, suggerendo che le mani raggrinzite in acqua, possa essere utilizzato come un test non invasivo per valutare lo stato del sistema nervoso autonomo.