L’evoluzione della moda, dalla boutique agli e-commerce online

Nel corso degli ultimi due secoli, la moda ha subito un’evoluzione continua.

Le nuove tecnologie, la globalizzazione e l’introduzione di internet, hanno modificato profondamente i canoni estetici e le modalità di acquisto, quando prima era inusuale comprare vestiti settimanalmente ora anche grazie a portali come nikishoes.com possiamo comprare i vestiti ogni giorno e vederli recapitare direttamente a casa nostra, una comodità che ha rivoluzionato anche pesantemente gli acquisti della gente.


La moda nell’800 e nel ‘900


Verso la fine dell’800, il concetto di moda iniziò a prendere piede, specialmente a Parigi (considerata ancora attualmente la capitale nel settore), con la nascita delle prime riviste, come ad esempio “Courier de la mode” e la “Galerie des modes”. Vendute a prezzi accessibili, si sono diffuse sia nell’ambito nobiliare che quello borghese. Inoltre, l’invenzione della macchina da cucire a opera di Thimonnier (1830), ha reso possibile la creazione di boutique: questo perché creare nuovi vestiti richiedeva molto meno tempo rispetto alla tessitura a mano. Successivamente, nascono i primi tailleur, nuovi modelli di abiti e diversi negozi di usato, perfetti per tutti gli appassionati di moda ma privi di grosse risorse economiche.

Con l’arrivo del ‘900 la situazione cambia radicalmente, per via degli scambi interculturali. Vengono dunque importati (ed allo stesso tempo esportati) nuovi stili, non solo per il vestiario ma anche per le acconciature e gli accessori. Si dà vita a nuovi look, più sbarazzini e provocanti. Basti pensare all’invenzione della minigonna di Mary Quant, aspramente criticata in un primo momento, per poi diventare un vero e proprio must.


La moda oggi


Con l’arrivo del ventunesimo secolo, la definizione di moda ha cambiato forma. Attraverso le nuove tecnologie ed in particolar modo Internet, gli orizzonti si sono allargati e c’è più libertà di scelta. Il consumatore, o comunque colui che vuole seguire le nuove tendenze non è più passivo, lasciandosi semplicemente condizionare dai mass media e dalle vetrine. Al contrario: decide in prima persona il budget da spendere, lo stile a cui ispirarsi e via dicendo…

La rivoluzione del settore la si sta percependo in particolar modo in questi ultimi anni, grazie all’avvento dell’e-commerce, ossia lo shopping via web. Ormai gran parte dei negozi (dai più prestigiosi a quelli adatti a tutte le tasche) possiedono un sito in cui è possibile dare un’occhiata ai prodotti ed allo stesso tempo acquistarli. In tutto ciò, il consumatore trova una serie di aspetti positivi, ad esempio la possibilità di risparmiare attraverso promozioni e codici sconto (validi soltanto online), più assortimento, niente attesa alle casse e la comodità di ricevere i propri capi preferiti direttamente a casa. Inoltre, con Internet, si è in grado di scoprire tempestivamente le nuove tendenze e leggere le recensioni degli altri clienti.

Sempre a livello virtuale, la moda si “esprime” anche sui social. Instagram e 21 Buttons in primis, grazie alla presenza delle influencers che quotidianamente sfoggiano i propri outfit attraverso foto e video.

La modernità però, non ha oscurato il concetto di moda in generale, l’ha soltanto reso più ricco e variegato. Come si evolverà nei prossimi anni? Staremo a vedere!

Linda

Linda

Web Content Writer e Blogger dal 2016. Laureata in Lingue e Culture per il Turismo.

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